Almost Dead
Almost Dead
di Giorgio Bruno – Italia, 2016
(90', V.O. con sottotitoli in italiano)
La giovane Hope si risveglia in una macchina abbandonata in una strada deserta: al suo fianco una donna morta, una pistola e un telefono. Quando il cadavere improvvisamente si risveglia e la morde, Hope si ritrova a lottare per la vita in un mondo in preda ad un’apocalisse zombi. Una donna misteriosa la chiama al telefono per dirle che solo un particolare siero può salvarla dall’infezione, che la ucciderà entro sei ore. Come allontanarsi dalla macchina, nel frattempo assediata dagli zombi?
L’indipendente Bruno scuote l’assonnato panorama del cinema di genere italiano con un inaspettato e terrificante horror che mescola The Walking Dead e George Romero con il thriller claustrofobico alla Buried, consegnandoci un film potente e tesissimo.
Giorgio Bruno
Giorgio Bruno nasce a Catania il 5 agosto del 1985. Fin dalla più giovane età comincia a realizzare cortometraggi che versano nell’horror e nella fantascienza. Fin da bambino per le sue prime opere si ispira al regista che più di tutti ne ha condizionato lo stile e la formazione, Peter Jackson. Il primo cortometraggio ufficiale e "L’Ultimo Uomo della Terra" e ne segue il suo primo cortometraggio horror "Nero Infinito". Nel 2007 realizza il suo primo lungometraggio che fa subito parlare di se, "Unrated Senza Censura", un horror/thriller incentrato sul mondo degli snuff movie. Nel 2008 realizza grazie all’intervento di Naike Rivelli (figlia di Onella Muti) e alcuni produttori indipendenti tra cui Mario Russo e Rosario Porzio, il suo progetto più importante e certamente ambizioso, "Soli al Fronte", un mediometraggio della durata complessiva di un’ora e che vede tornare così il genere bellico come non lo si vedeva da anni. L’opera resta comunque un low budget che fin dalle riprese fa parlare di se.