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Fantasticherie di un passeggiatore solitario
Fantasticherie di un passeggiatore solitario
di Paolo Gaudio – Italia, 2014
(87', DCP, V. Originale con sottotitoli in italiano )
Tre personaggi di tre epoche diverse vengono uniti da un sogno di libertà e da un piccolo capolavoro di letteratura.
Jean Jacques Renou è uno scrittore che vive nel 1876, in un piccolo e squallido seminterrato. Povero e vecchio inizia a scrivere Fantasticherie di un passeggiatore solitario, un romanzo di formazione che è anche un ricettario fantastico.
Theo è un giovane laureando in filosofia dei nostri tempi, da sempre intrappolato tra le vicende opprimenti della propria famiglia e la sua bizzarra passione per i libri incompiuti, non ultimo quello di Renou.
Totalmente rapito dal romanzo, Theo giunge alla conclusione di voler realizzare la "Fantasticheria n° 23": l’ultima "ricetta" scritta dal poeta che conduce in un luogo straordinario noto come Vacuitas. Infine, la storia di un bambino smarrito in un bosco senza tempo: il protagonista di quel libro che Renou sta scrivendo e che Theo sta leggendo con tanto trasporto.
Vincitore di tre prestigiosi premi internazionali (La Samain du Cinema Fantastique - Grand Prix du Festival / Boston Sci-Fi - Best World Film / Fantastic Cinema Little Rock - Audience Award), arriva finalmente nel suo paese d’origine l’originalissimo film di Gaudio, colto, surreale e abilissimo nel muoversi tra ben tre piani temporali alternando live action e animazione in stop-motion.
Paolo Gaudio
Paolo Gaudio, classe 1981, è regista e sceneggiatore.
Nel 2003 si laurea in Filosofia all’UNICAL (Università della Calabria) e due anni dopo si diploma in regia cinematografica alla NUCT (Nuova Università del Cinema e della Televisione) di Roma.
Autore di cortometraggi di genere fantastico, è impegnato da anni nella sperimentazione di tecniche d’animazione quali stop motion, cut out animation e computer grafica.
Fantasticherie di un Passeggiatore solitario segna il suo esordio come lungometraggio.