Il Future Film Festival 2005 si apre sotto il segno del Sol Levante con un evento esclusivo.
Verranno proiettati 9 cortometraggi d’animazione giapponese delle origini, dal 1924 al 1934, accompagnati dalle sonorità appositamente composte da Ikue Mori.
Le note, i rumori, i loop che scaturiscono dal laptop della famosa compositrice si fonderanno con le sfarfallanti e pionieristiche immagini dei primi saggi dell’animazione nipponica realizzati dai grandi maestri Tosanae Yamamoto, Noburou Ofuji, Yasuji Murata e Mitsuo Seo.
Chi è Ikue Mori?
L’artista, nata a Tokyo, si è trasferita a New York nel 1977. Ha esordito come percussionista collaborando anche con Arto Lindsay e sviluppando uno stile radicale di ritmo e suoni.
Dalla metà degli anni ‘80 ha iniziato ad usare le percussioni elettroniche come improvvisazione. Ha così collaborato con numerosi artisti dell’improvvisazione in USA, Europa e Asia, continuando comunque a produrre la propria musica.
Nel corso degli anni ’90, Ikue ha collaborato con la film maker Abigail Child, che ha realizzato una serie di video basati sulle sue canzoni.
Ha vinto il Distinctive Award for Prix Ars Electronics Digital Music nel 1999. Nel 2000, Ikue scopre il laptop computer che usa per allargare la gamma di sonorità senza tradire il proprio stile.