Evento speciale del FFF2011 è l’omaggio a Marshall McLuhan, in collaborazione con l’Università di Bologna – Dipartimento di Arti Visive di Lettere e Filosofia.
Nel 2011 si celebrerà il centenario della nascita di Marshall McLuhan, un evento che porterà una rinnovata attenzione per l’opera e la vita dello studioso canadese e, di conseguenza, a una rivalutazione delle sue teorie e del suo ruolo d’intellettuale del ventesimo secolo.
Una serie di eventi internazionali offriranno a specialisti e al grande pubblico l’opportunità di riconsiderare McLuhan nel suo complesso proprio nel momento in cui si ridiscute il rapporto tra tecnologia, ambiente e individuo: l’età ‘elettrica’ (o marconiana) che McLuhan ha esplorato fin dai primi anni Cinquanta è ora entrata nella nuova fase digitale e si è manifestata come ambiente visibile e accessibile a molti, al punto che è oggi più facile per noi cogliere le implicazioni delle teorie mcluhaniane di quanto non lo fosse per coloro che hanno letto i suoi libri o lo hanno incontrato all’epoca.
Oggi citiamo spesso McLuhan, ne conosciamo gli ‘slogans’ (‘il mezzo è il messaggo’; ‘il villaggio globale’) e lo riconosciamo quale ‘sarcerdote della cultura pop e metafisico dei media’. McLuhan e i suoi slogan sono diventati componenti ambientali delle nostre realtà digitali.Dato questo contesto, i Salons McLuhan si propongono come contro-ambienti attraverso i quali bilanciare l’immagine predominante di McLuhan ‘guru’ o ‘profeta’ dei media. Studiosi di fama internazionale e provenienti da diversi campi di specializzazione aiuteranno a recuperare la dimensione umanistica del pensiero mcluhaniano, racconteranno la sua esperienza quale intellettuale impegnato nell’indagine di nuove sfide culturali, ricorderanno le idee di McLhuan sull’arte, la letteratura, la pedagogia e, naturalmente, i media e la tecnologia.
Sulla scia delle esplorazioni interdisciplinari di McLuhan, i Salons offriranno anche l’occasione per riflettere sui processi ambientali legati all’interazione tra vecchi e nuovi media insieme a studiosi e ad artisti provenienti da diverse aree geografiche e disciplinari.Al FFF2011 due saranno i momenti per “conoscere” McLuhan e la sua opera.
Il primo, che durerà per tutta la manifestazione, sarà l’allestimento presso Piazza Re Enzo di una mostra “a cielo aperto” dedicata alle pagine più famose dei testi del massmediologo, da “il Medium è il Massaggio” a testi più recenti.
Il secondo, sarà un Salon completamente dedicato ai temi della contemporaneità:“La Consapevolezza Integrale: sondare il cambiamento attraverso l’arte” , dialogo tra Derrick DeKerkhove e Renato Barilli, coordina: Paolo Granata, Sala Biagi, 20 aprile.