Sezione sempre presente al Future Film Festival con le novità più interessanti nel campo dell’animazione, Il Futuro dei Toons quest’anno è particolarmente ricca di programmi e di contenuti. Innanzitutto Kaidohmaru di Kanji Wakabayashi, uscito alla fine del 2001, prodotto dai team della SME Visual Works e della Production IG, gli stessi di Ghost in the Shell e Blood, the Last Vampire. Ma anche verso il pubblico dei bambini la Production IG si è fatta notare con la serie umoristica e un po’ surreale I vampiriani (Banpaiyan kyozu, 2001), una famiglia di vampiri dai gusti culinari molto particolari.
Alla stessa maniera la Gainax in collaborazione con gli altri più importanti studi d’animazione torna al surrealismo demenziale di FLCL (Furi kuri, 2000) con la nuova serie Abenobashi Magical Shopping Street (Abenobashi mahou shotengai, 2003), ambientato in un fanto-magico quartiere di Tokyo.
Un discorso a parte poi merita lo Studio Gonzo, noto anche in Italia per gli OAV di Blue Submarine n. 6 (1998): è sicuramente uno degli studi d’animazione emergenti, nato nel 1992 ad opera di Mahiro Maeda (già animatore allo Studio Ghibli), Hiroshi Yamaguchi, Shinji Higuchi e Shoji Murahama (proveniente dalla Gainax) e specializzatosi fin da subito nell’ambito della computer grafica (Gonzo Digimation). Attivo in ogni settore dell’intrattenimento animato, ha già prodotto notevoli anime per il web come I Wish You Were Here (2001), per la tv come Full Metal Panic! (2002) e Last Exile (2003), e ora si appresta all’esordio cinematografico.
Altra serie in programma nel Futuro dei Toons è Tokyo Pig, prodotta nel 2002 dalla Miramax Television in associazione con SME Visual Works.