The Best Films by Masters of Soviet School Animation
Omaggio all’animazione russa con una retrospettiva che affianca I classici dello studio Soyzmultfilm, attivo sin dal 1936 con più di 1500 film d’animazione, ai lavori più recenti di nuovi, grandi autori quali Aleksandr Petrov, vincitore anche dell’Oscar con il film The Old Man and the Sea, nel 2000
Guerrieri volanti e amori fantastici: il cinema di Tsui Hark
Tsui Hark, nato in Vietnam nel 1951, comincia a girare in 8mm all’età di tredici anni. Il suo primo film, Butterly Murders, del 1979, è considerato uno dei capostipiti della New Wave di Hong Kong che ha rivoluzionato la cinematografia orientale degli anni ‘80. Negli anni Ottanta e Novanta ha diretto diversi film che sono regolarmente finiti nei box office degli incassi asiatici, spaziando dal fantasy al kung fu e dal melodramma alla commedia, cambiando di volta in volta stile e ritmo.L’omaggio al maestro del cinema di Hong Kong, regista e produttore, che ha attraversato gli anni ’80 e ’90 da pioniere reinventando i generi classici presenterà una serie di film tra cui Shangai Blues, The Lovers, Love in the Time of Twilight e The Blade.
Sarà presente al Festival Eddie Wong, il direttore degli effetti speciali di Legend of Zu.
La retrospettiva è a cura di Luca Della Casa e Carlo Tagliazucca.
MadHouse: omaggio a Kon Satoshi
L’omaggio dedicato a MadHouse allarga il panorama dell’animazione giapponese dopo la retrospettiva delle opere animate del maestro Tezuka Osamu negli anni passati. Al Future Film Festival 2004 saranno infatti presentate alcune delle opere più importanti della casa di produzione nipponica, come Memories di Otomo Katsuhiro. Del regista Kon Satoshi saranno presentati, in anteprima nazionale, Millennium Actress (2001) e l’ultimo lungometraggio Tokyo Godfathers.Altra grande anteprima, il film Nasu: Summer of Andalusia di Kosaka Kitaro, presentato all’ultimo Festival di Cannes. Inoltre sarà presente al Future Film Festival 2004 il presidente della MadHouse, il Sig. Maruyama Masao.
La retrospettiva è a cura di Luca Della Casa.
Omaggio a Bill Plympton
Nato a Portland, nell’Oregon, il 30 Aprile del 1946, Bill Plympton si appassiona da subito al mondo dell’animazione, in particolare alle produzioni di Disney, Warner Bros. e Tex Avery, tanto che già all’età di quattordici anni invia alla Disney alcuni suoi disegni, per candidarsi come animatore: gli viene risposto che è ancora troppo giovane per collaborare con loro, anche se i suoi disegni promettono molto bene. Dal 1983 inizia a dedicarsi all’animazione, e dopo aver realizzato alcuni cortometraggi, inizia a pensare a un lungometraggio. Come ha dichiarato anni dopo, “Sognavo di fare un film da quando ero bambino”. In seguito, Plympton è regista, sceneggiatore e produttore, tra gli altri, di The Tune (1992), Guns on the Clackamas (1995), ironica rivisitazione del genere western, Mondo Plympton (1997) che raccoglie alcuni suoi corti, I Married a Strange Person (1997) e Mutant Aliens (2001), irriverenti, anticonvenzionali e politically incorrect, come nel suo inconfondibile stile.Bill Plympton sarà al Future Film Festival 2004 per incontrare il pubblico italiano in occasione della più ampia retrospettiva a lui dedicata tra corti e lungometraggi, da Mondo Plympton a Mutant Aliens fino all’ultimo I Married a Strange Person.
Omaggio a Ray Harryhausen
Nato nel 1920, Ray Harryhausen comincia già da ragazzo, influenzato dalla visione di King Kong, a effettuare i primi tentativi di riprese a passo uno riprendendo dei modellini di mostri e animali modellati da lui stesso. In seguito si iscrive al Los Angeles City College e all’università della California, seguendo corsi di pittura e scultura, prima di essere chiamato da George Pal per la realizzazione dei filmati a pupazzi animati per la serie dei “Puppetoons“. Dopo la guerra ha la possibilità di lavorare a fianco di Willis O’Brien, celebre creatore di King Kong. Il sodalizio con il produttore Charles H. Schneer darà luogo a oltre 30 film e a una serie quasi trentennale di successi.A Ray Harryhausen, universalmente riconosciuto come uno dei più grandi artigiani di effetti speciali e maestro dell’animazione a passo uno, o stop motion, Il Future Film Festival dedica uno speciale omaggio presentando nella retrospettiva a lui dedicata film come Gli Argonauti (1963), Base Luna chiama Terra (1964), Scontro di Titani (1981) e altri. Ray Harryhausen sarà presente al Future Film Festival per incontrare il pubblico e gli appassionati di cinema che potranno ripercorrere con lui la storia dell’animazione.