Nuove pratiche per un futuro possibile: cinema, Apps, design, scienza, musica
FFFGreen è una tavola rotonda che mette assieme diverse professionalità al fine di raccontare un presente ed un futuro sostenibili in diversi ambiti, dai 100 autori alle App per la raccolta differenziata. Assieme al racconto delle catastrofi cinematografiche in un 2012 simbolicamente all’insegna della fine del mondo, il Future Film Festival vuole lanciare una speranza per il futuro di artisti e cittadini nel mondo di domani.Ecco i relatori che interverranno.
Paola Ceroni: l’energia solare
Paola Ceroni, laureata in chimica all’università di Bologna con una tesi sulla fotofisica di nodi molecolari, relatore Prof. Vincenzo Balzani, è attualmente Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche all’Università di Bologna. Ha svolto un periodo di ricerca nel laboratorio del Prof. Allen J. Bard all’Università di Austin (Texas, USA) grazie ad una borsa di studio NATO nell’ambito del Programma Speciale Supramolecolare. Ha vinto borse di studio per compiere attività di ricerca presso il CNR (Istituto di Fotochimica e Radiazioni di Alta Energia, Bologna) e nel gruppo di Fotochimica e Chimica Supramolecolare diretto dal Prof. Vincenzo Balzani.
Dal 2001 ha una posizione permanente all’Università di Bologna, Dipartimento di Chimica “G. Ciamician”: dapprima come ricercatrice e poi (dal 2006) come professore associato nel settore scientifico/disciplinare di Chimica Generale ed Inorganica. Dal 1° gennaio 2012 è responsabile di un progetto europeo quinquennale ERC Starting Grant sullo sviluppo di materiali ibridi per la conversione dell’energia solare.
http://www.unibo.it/docenti/paola.ceroni
Nicola Lusuardi: 100 autori e il cinema a km zero
Nicola Lusuardi dal 1990 lavora come drammaturgo per il teatro e per la danza. Dal 1998 lavora come sceneggiatore per la televisione. Alterna il lavoro di sceneggiatore con attività di ricerca e insegnamento di drammaturgia e tecniche di sceneggiatura (Corso per sceneggiatori Rai-Script di Roma; Centro di Cinematografia Sperimentale di Roma). Dal 2004 è parte del comitato di redazione della rivista “Script” pubblicata da Dino Audino Editore. Nel 2010 pubblica “La rivoluzione seriale. Estetica e drammaturgia nelle serie hospital” edito da Dino Audino Editore. Per la televisione, tra gli altri, ha scritto: Un Amore una Vendetta; L’ultima trincea; Little Dream; Puccini; La Monaca di Monza; Renzo e Lucia; Il segreto di Thomas; Il giovane Casanova; Ultimo 2 La Sfida. E’ il coordinatore Nazionale dell’associazione 100Autori.
http://www.100autori.it/
Francesco Cucari: App “Il Dizionario dei rifiuti”
Giovanissimo diciottenne autore della applicazione gratuita per smartphone denominata “Dizionario dei rifiuti”, strumento creato per aiutare i cittadini con la raccolta differenziata. Attraverso un semplice bottone “getta” è possibile inserire l’oggetto da buttare e avere la risposta su come differenziare. Attraverso un geolocalizzatore inoltre è possibile avere informazioni sul proprio Comune e su come si raccolgono i rifiuti in quella zona.
http://www.dizionariodeirifiuti.it/
Andrea Satta: il palco a pedali dei Tetes des Bois
Andrea Satta è il cantante del gruppo musicale italiano Tetes des Bois, che nel 2011 inventano, in occasione della Settimana Europea della Mobilità, il ”Palco a Pedali”. Il progetto è nato da un’idea di Andrea Satta, cantante dei Têtes De Bois e progettato da Gino Sebastianelli, con la produzione della Just in Time di Mauro Diazzi e il finanziamento dell’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia. Il progetto prevede che ad alimentare il palco siano 128 biciclette collegate a una dinamo grazie al lavoro di altrettanti volontari tra gli spettatori. A filmare ogni singolo passo nella realizzazione del progetto c’è Agostino Ferrente, regista del docu-film “L’orchestra di Piazza Vittorio”, che ha intenzione di far confluire il materiale raccolto in ”Film A Pedali”, che vede la produzione di Mangrovia, Fourlab e Dinamo Film, in collaborazione con la Trentino Film Commision.
http://www.tetesdebois.it/frameset.htm
Massimo Caiazzo: il colore verde
Massimo Caiazzo è Designer e Color Consultant, vicepresidente per l’Italia del Comitato Internazionale di IACC International Association of Color Consultants (www.iacc-italia.org), la più antica associazione dei progettisti del colore. Dal 1990 al 2006 collabora con l’Atelier Mendini di Milano. Dal 2003 è docente di Cromatologia presso l’Accademia di Verona, la Nuova Accademia di Belle Arti (NABA), la Domus Academy e il dipartimento di nuove tecnologie dell’Accademia di Brera a Milano. Lo studio della “nuova percezione del suono e del colore” è il filo conduttore del suo lavoro, improntato alla contaminazione tra diverse discipline. Il suo eclettismo professionale e artistico, ha trovato spazio anche in campo industriale dove è consulente di importanti aziende. Nella sua attività di Color Consultant, ha sviluppato studi cromatici in diversi settori: nautico, automobilistico (Fiat 500, Lancia Y), nel trasporto pubblico (autobus a gas naturale, Verona), nell’arredo urbano (arredo per la città di Napoli), nell’architettura d’interni (casa-studio di Gianna Nannini, Milano; Banca Albertini Syz, Milano), nel design (Philips, Alessi, Swatch, Bisazza), nella moda (Etro, Guardiani), nell’exhibit design (Essere-Benessere Triennale di Milano; Normali Meraviglie Genova), nell’ideazione di eventi e performance (Colour is Music, Milano; Synestesia, Milano) e in ambito artistico (è autore con Alessandro Mendini di “Biancaneve”, scultura ispirata ai sette colori dell’arcobaleno, collezione “Future Film Festival”).
http://www.massimocaiazzo.com
FFF racconterà a modo suo le vie d’uscita e la “rinascita” green e le “buone pratiche” per raggiungere un futuro più sostenibile, al cinema e nella realtà.
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