Ad un anniversario così importante non poteva mancare un approfondimento del Future Film Festival.
Ma perché dopo 50 anni ci troviamo ancora a parlare di Star Trek? Le nuove serie e i nuovi film non sono solo operazioni commerciali create allo scopo di tenere in piedi un mito del passato. Al contrario, il fandom di Star Trek è stato il primo a organizzarsi collettivamente, a costruire un mondo di conoscenza e passione, a divulgare un sapere enciclopedico e stimolare così una nuova costellazione di prodotti cinematografici, televisivi, mediali.
Per questo il FFF ha pensato a una tavola rotonda nella quale si affiancheranno studiosi di cinema, scienziati aerospaziali, programmatori televisivi, protagonisti del design e della moda, curatori di eventi e altre figure eterogenee tutte unite da una sola passione, Star Trek, e da una visione ampia sugli orizzonti culturali del fenomeno e su come confrontarlo con il resto dell’immaginario fantastico. Un viaggio dunque molto attuale nell’universo di Star Trek e non solo.
Intervengono Nembo Buldrini (Ingegnere Aerospaziale - FOTEC), Giacomo Manzoli (Docente di “Forme audiovisive della cultura popolare”, Università di Bologna), Matteo Guarnaccia (Artista e storico del costume), Nicola Vianello (Star Trek Italian Club), Carlo Modesti Pauer (Ideatore di “Wonderland”, RAI 4).
Coordina Roy Menarini.
Ingresso libero