Kaguya-hime no monogatari
The Tale of the Princess Kaguya
di Isao Takahata – Giappone, 2013
(137', V.O. Con sottotitoli italiani)
In un giorno di primavera, un anziano tagliatore di bambù trova nel fusto di una pianta un piccolo essere misterioso ed elegante dalle sembianze di bambina, che decide di adottare. La natura divina della bambina si fa presto evidente: ogni esperienza che vive la fa crescere sia mentalmente sia fisicamente così velocemente che in pochi giorni, diventa una vivace ed allegra ragazza.
Direttamente dal folklore giapponese, l’ultima opera di Takahata, nominata agli Oscar 2015 per il miglior film d’animazione, è il coronamento di un’intera vita artistica e un inno all’esistenza in cui è ancora possibile trovare se stessi nonostante quelle imperturbabili leggi stabilite dall’uomo e dall’entità divina. Il disegnatore e regista si dimostra un poeta dalla fortissima sensibilità.
Indimenticabile la corsa disperata della protagonista, una delle scene più furibonde e travolgenti mai viste in un film di animazione.
Isao Takahata
Regista, sceneggiatore, produttore e co-fondatore dello Studio Ghibli assieme all'amico e collega Hayao Miyazaki. Acclamato dalla critica internazionale per la sua innata sensibilità, è considerato uno dei capisaldi di un intero modo di fare animazione. Il suo interesse nella storia del cinema e gli studi di letteratura francese convergono nel momento in cui, nel 1953, esce il film La Bergére et le ramoneur di Grimault e Prèvert, che rappresenta per il giovane Takahata una vera illuminazione, il punto di partenza per esplorare tutto ciò che il cinema d'animazione consente di fare.