Platinum Grand Prize

Il Platinum Grand Prizeè il concorso per lungometraggi di FFFF2010. Il concorso ha presentato dieci titoli live action e d’animazione che sono stati giudicati da una giuria d’eccezione.

Panique au village di di Stéphane Aubier e Vincent Patar è il vincitore del Platinum Grand Prize di FFF2010 per aver creato un film fresco che è un’esplosione  di energia creativa dal punto di vista visivo, drammaturgico, e  anche musicale. Con gran coraggio, convinzione e una cura  appassionata nell’uso della stop-motion animation, i registi hanno  saputo dimostrare che non servono sofisticate, e talvolta  meccaniche, tecniche al computer per creare un mondo fantastico  capace di sorprenderci, di stupire, e di farci riscoprire  l’immaginario sconfinato, l’innocenza, la crudeltà, e sopratutto  l’irriverenza dell’infanzia.

Una menzione speciale è andata a Edison & Leo di Neil Burnsper l’originalità del racconto, la complessita dei  personaggi, e gli alti valori produttivi di un film che ci offre un  punto di vista indubbiamente inusuale su un personaggio storico,  mescolando un tipo di estetica generalmente associata con film per  bambini a delle tematiche assolutamente adulte.

Tutti i film in concorso.

I giurati


Francesca Ghermandi
Francesca Ghermandi esordisce alla metà degli anni Ottanta sulle riviste «Reporter» e «Frigidaire», per poi proseguire una lunga collaborazione con «Il Manifesto» e «Il Gambero Rosso». Ha pubblicato fumetti in Francia, Spagna e negli USA. Vincitrice di diversi premi di categoria, dal 1985 collabora a quotidiani, riviste e case editrici con fumetti e illustrazioni. Il suo ultimo libro è Grenuord.


Emidio Clementi
Emidio Clementi ha pubblicato cinque dischi con i Massimo Volume, di cui è voce, autore dei testi e bassista. Nel 2004, con il progetto El-Muniria, ha pubblicato l’album Stanza 218. Come scrittore ha esordito nel 1997 con la raccolta di poesie e racconti Gara di Resistenza, seguito da quattro romanzi tra cui il recente Matilde e i suoi tre padri (2009). Insegna scrittura creativa all’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Nick Vivarelli
Nato a Firenze da madre americana e padre italiano. Laureato in letteratura comparata alla New York University, ha fatto il traduttore letterario e gestito una galleria d’arte prima di passare al giornalismo e alla critica cinematografica. Attualmente Rome Bureau Chief di «Variety» e frequentatore da anni dei maggiori festival del circuito cinematografi co internazionale, Vivarelli ha collaborato con varie testate tra cui «The Associated Press», «Newsweek», e «The Hollywood Reporter».