Film In Competizione

Platinum Grand Prize

Un "Gattone" davvero speciale...

Venerdì 12 Aprile 2013 ore 16:00
Cinema Lumière - Sala Scorsese

The Life of Budori Gusuko

di Gisaburo Sugii – Giappone, 2012

(76', Digitale, Versione originale con sottotitoli in italiano)

Il giovane Budori Gusuko vive felicemente con i suoi genitori e la sorellina Neri nella foresta di Ihatove. L’arrivo di un gelido inverno, però, finisce per strappargli via la sua famiglia: Budori perde i genitori e la sua sorellina viene rapita in una notte ventosa. Rimasto solo, Budori è costretto ad abbandonare casa sua e a cercare nuovi orizzonti in campagna e nella città di Ihatove, dove cresce forte grazie al duro lavoro. Durante questo lungo viaggio si imbatte in diversi personaggi che finiscono per influenzare il corso della sua vita. Cerca quindi di andare avanti e trova lavoro con gli scienziati di un laboratorio che studia eruzioni vulcaniche artificiali. Quando il freddo si ripresenta nuovamente, Budori decide di non voler affrontare la stessa esperienza: fa del suo meglio persalvare chi l’ha aiutato e la sua amata terra. Ispirato al racconto di Kenji Miyazawa, considerato il più grande scrittore giapponese per l’infanzia, The Life of Budori Gusuko nasconde, sotto una dolce e impeccabile animazione, un racconto di educazione intrisa di ambientalismo, che riflette sul posto che occupiamo nel mondo.

Modalità d'ingresso: 

Accrediti e biglietti

Prima del film, estrazione di un esclusivo omaggio Chupa Chups

Regista: 

Gisaburo Sugii

Gisaburō Sugii (杉井ギサブロー Sugii Gisaburō) (Numazu, 20 agosto 1940) è un animatore e regista giapponese famoso per i suoi anime. Tra il 1958 ed il 1961 lavorò per la Toei Doga come animatore, prendendo parte alla lavorazione di vere e proprie pietre miliari del cinema d'animazione giapponese, come Hakujaden. Alla Toei conobbe e strinse amicizia con Osamu Tezuka, che seguì quando questi lasciò l'azienda per fondare la Mushi Production.

Qui Sugii rimase fino al 1967 divenendo prima sakkan e poi regista di svariate serie televisive animate, ivi incluse serie storiche come Tetsuwan Atom (Astro Boy) e Goku no daibōken (Monkey). Lasciato l'impiego presso la Mushi, Sugii scelse di lavorare come freelance, fondando con Tetsu ed Osamu Dezaki la Art Fresh.

Come indipendente continuò a collaborare intensamente anche con lo stesso studio di Tezuka, soprattutto nella realizzazione come direttore dell'animazione di alcune importanti pellicole cinematografiche, tra cui in particolare Kanashimi no Belladonna, ultimo film prodotto dalla Mushi nel1973 prima della bancarotta. Nel frattempo, nel 1969 Sugii aveva preso contatti con il piccolo studio Group TAC, con cui collabora tuttora e dove ha realizzato le sue opere più importanti, compresi diversi adattamenti tratti da fumetti della mangaka Mitsuru Adachi.

Tra gli anime che gli sono valsi fama e fortuna le serie TV Glass no kamen (1984) e Prendi il mondo e vai (1985), Ginga tetsudō no yoru (1985), lungometraggio basato sull'omonimo racconto diKenji Miyazawa, e Murasaki shikibo: Genji monogatari, film del 1987 tratto dal classico della letteratura giapponese Genji monogatari. Sugii non ha mancato di cimentarsi anche con l'animazione al computer, soprattutto con opere dedicate ai più piccoli, quali il film Arashi no yoru ni (Amicinemici - Le avventure di Gav e Mei) del 2005 con Group TAC e TBS, o Cinnamon the Movie con la Madhouse per la Sanrio, del 2007.

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