Los Campeones de Latinoamerica
(a cura di Giulietta Fara)
L’omaggio all’animazione latino-americana per il 2008 prende in esame quattro grandi cinematografie: Cuba, Argentina, Messico e Brasile. La rinascita creativa di molti paesi quali Argentina e Brasile va di pari passo con la ricca tradizione di Cuba, che tramite l’animazione ha saputo raccontare storie epiche dei suoi eroi, così come esprimere la propria ironia ed il proprio sarcasmo verso la vita quotidiana e i suoi stereotipi. Ancora, il Messico con le sue produzioni testimonia una ricca tradizione di animazione in stop motion, anche attraverso i lavori dei giovani animatori.
CUBA
Il breve excursus dell’omaggio all’animazione di questo paese inizia con il film del 1979 Elpidio Valdez di Juan Padrón, un esempio molto riuscito di trasposizione di una classica comic strip cubana (sempre di Padron) in un film d’animazione. Si tratta del primo lungometraggio d’animazione cubano. Gli anni Ottanta sono stati la vera epoca d’oro dell’animazione cubana, con oltre 15 film d’animazione, tra corti e lunghi, prodotti ogni anno. Filminuto 1 (1980), diretto da Padrón, è il primo di una serie di fortunatissime gag animate, che vengono prodotte ancora oggi. I Filminutos sono corti quasi sempre senza dialoghi, dai 30 secondi fino a 1 minuto di durata, e sono l’esempio migliore della ricchezza dell’animazione cubana. Del periodo d’oro dell’animazione cubana, sarà presentato il film Vampiros en la Habana (1985) sempre di Padrón, che mette in scena la divertente parodia dei gangster movie con protagonisti vampiri di tutti i tipi.ARGENTINA
In Argentina molti registi intendono la loro azione creativa come un universo a più dimensioni. Saranno presenti lavori di “PepperMelon”, gruppo costituito da più direttori creativi; “Punga Visual Consorcio”, un collettivo, nato nel 2001 sotto la direzione di Tomàs Dieguez, costituito da artisti argentini che realizzano motion graphics, videoclip, character animation, illustrazione e molto altro; “Boogiemanmedia” che ha realizzato tra l’altro il progetto “No molestar”; e ancora “Superestudio”, Mariano Mola, “Resses Motion Graphic Design”, “Bitt Animation”. Saranno presenti i lavori di Juan Antin, con la serie tv di Mercano el Marciano, e il nuovo progetto Los dioses de lata.BRASILE
Per questo paese sarà presentata una collezione di cortometraggi, da Pax di Paulo Munhoz, realizzato completamente in plastilina; a O Poeta, che utilizza il rotoscoping così come l’animazione tradizionale. Ancora, sarà presentato il recente lungometraggio Wood&Stock: sexo, orègano & rock’n’roll di Otto Guerra. Ancora, saranno presentati i corti del portale Mundocanibal che raccoglie invece una serie di corti di giovanissimi autori, che presentano storie cattive, scorrette, e molto divertenti. L’ironia è senz’altro una delle caratteristiche della produzione di animazione in Brasile, dai corti per il web fino alle produzioni degli studenti, per arrivare alle produzioni di film.MESSICO
Il Messico, vicino geograficamente agli Stati Uniti, ha una produzione d’animazione molto caratteristica, e i recenti lavori indipendenti denotano una grande volontà degli autori di costruirsi uno stile proprio. Anche di questo paese abbiamo preferito presentare opere recenti. Dal bellissimo 4 maneras de tapar un hoyo a Sin Sostèn della Salamancha Producciones, la tecnica preferita dagli autori messicani rimane la stop motion, come dimostra il corto Hastas Los Huesos di Renè Castello, che presenta uno stile molto simile a quello de La sposa cadavere di Tim Burton. Sarà inoltre presentato il pluripremiato El Octavo dìa de la creactiòn di Rita Basalto e Juan José Medina, animato in stop motion, che vede la collaborazione di Guillermo del Toro. Il corto appartiene al genere, caro agli autori messicani del fantasy-horror. Recentissimo e fantascientifico è il corto Berlitad di Pablo Angeles realizzato con una raffinata e pulita tecnica di animazione 3D. La Animex Productions ha recentemente prodotto il film La Leyenda de la Nahuala di Ricardo Arnaiz (2007). Lo stile del disegno è tradizionale, ma i colori forti e il character design danno una impronta di novità all’intero film. L’ambientazione cupa e nera rende omaggio alla tradizione dell’animazione messicana, sebbene il film sia stato realizzato per un pubblico di ragazzi.Quattro ospiti d’eccezione sono al Future Film Festival per raccontare le loro esperienze: Juan Antin (ARGENTINA), Otto Guerra (BRASILE), Juan Padron (CUBA), Pablo Angeles – Hombrezoo (MESSICO).