Adventures in Plymptoons!
(USA, 2011) di Alexia Anastasio
La proiezione di questo documentario è il migliore omaggio possibile ad uno dei registi più amati dal pubblico del FFF, l’autarchico animatore Bill Plympton, che fu ospite del festival nel 2004.
La giovane regista e attrice Alexia Anastasio ne documenta vita, carriera e processo creativo, intervistando, oltre all’autore, personaggi d’eccezione come Keith Carradine (Nashville), Martha Plympton (I Goonies), Matthew Modine (Full Metal Jacket) e David Silverman (I Simpson: il film).
Chico & Rita
(Spagna, 2010) di Fernando Trueba, Javier Mariscal, Tono Errando
Diretto tra gli altri dal Premio Oscar Fernando Trueba (La Belle Epoque, Two Much e La Niña dei tuoi sogni) e vincitore del premio Goya per il miglior film d’animazione del 2011, Chico & Rita è una storia d’amore semibiografica a ritmo di jazz, piena di colore e sensualità, ambientata a l’Havana.
Tra i punti di forza della pellicola, la colonna sonora del pianista cubano Bebo Valdés contiene anche classici di Dizzy Gillespie, Cole Porter e Thelonious Monk.
Chronicle
(GB/USA, 2012) di Josh Trank
In un’annata cinematografia colma di film di supereroi, ecco un film di supereroi completamente nuovo!
Chronicle, infatti è un mockumentary, un finto documentario, che racconta in modo realistico e con effetti speciali non invadenti, come i superpoteri cambiano la vita di un gruppo di adolescenti.
Fortemente voluto da John Landis e dal figlio sceneggiatore Max, dimostra che non sempre da grandi poteri derivano grandi responsabilità, soprattutto se sei un adolescente americano e vuoi divertirti o vendicarti dei tuoi “nemici”.
The Dark Side of the Sun
(Italia, 2011) di Carlo Shalom Hintermann
Per pochi bambini il sole è un nemico mortale. Una rara malattia, Xeroderma Pigmentosum, li costringe a vivere isolati, lontani dal mondo diurno dei loro coetanei. Questo non accade però a Camp Sundown, un campo estivo nello stato di New York creato dall’immaginazione e dalla tenacia dei loro genitori, che raccoglie pazienti da tutto il mondo.
Raramente il cinema italiano si cimenta con l’animazione non per bambini, quindi ancora più lodevole è il tentativo degli autori di inserire nel loro documentario una lunga sezione in animazione, pregevolissima e realizzata in tempo reale sulla base delle idee e dei disegni dei bambini protagonisti.
From Up on Poppy Hill
(Kokuriko-zaka kara, Giappone, 2011) di Goro Miyazaki
Il figlio del famoso Hayao Miyazaki torna alla regia, dopo il successo de I racconti di Terramare, per affrancarsi dall’ombra del padre e proporre una nuova via allo Studio Ghibli.
Ambientato nel 1963 a pochi mesi dalle Olimpiadi di Tokyo, Dalla collina dei papaveri è una storia intimista che ha per protagonisti due studenti delle scuole superiori, ovvero la “prima generazione” del “nuovo Giappone” uscito dalle difficoltà del dopoguerra e pronto a costruire un futuro migliore senza perdere i legami col proprio passato.
Lorax - Il guardiano della foresta
(USA, 2012) di Chris Renaud
Dopo Ortone e il mondo dei Chi, un altro classico racconto del Dr. Seuss arriva in animazione: il regista di Cattivissimo me porta al cinema The Lorax, la storia di una creatura magica ma scorbutica, che tentati di salvare il proprio mondo, a rischio di estinzione.
L’attore Danny De Vito dà la sua voce a Lorax, sia nella versione originale che in quella italiana.
Naki: on the Monster Island
(Giappone, 2011) di Takashi Yamazaki e Ryuichi Yagi
Dopo aver diretto live action di successo come Always: Sunset on 3rd St. e Space Battleship Yamato, il regista Takashi Yamazaki esordisce nell’animazione in CG con Naki: on the Monster Island (aka Friends), una tenera storia di amicizia ambientata in un Giappone primitivo, ancora popolato dai buffi mostri dell’antico folklore.
Pirati! Briganti da strapazzo
(GB, 2012) di Peter Lord
Dopo il sorprendente Il figlio di Babbo Natale, torna la casa di produzione di culto Aardman (Wallace & Gromit, Giù per il tubo, Galline in fuga), con uno dei suoi film più ambiziosi e complessi, un’avventura piratesca vecchio stile, animata in stop motion 3D.
Per l’occasione torna alla regia il veterano Peter Lord, lontano dai riflettori dai tempi di Galline in fuga.
The Sorcerer and the White Snake
(Hong Kong, 2011) di Tony Ching Siu-tung
Il ritorno in grande stile del maestro hongkonghese Ching Siu-tung, indimenticato regista di Storie di fantasmi cinesi, non può che essere un film fantastico pieno di animazione ed effetti speciali prodotto dalla FilmWorkshop di Tsui Hark: nell’antica Cina due spiriti serpente si trasformano in donne bellissime e sensuali per divertirsi alle spalle degli uomini, ma finendo per innamorarsi.
Lo scontro col monaco esorcista Jet Li scatenerà forze distruttive senza precedenti.